La casa delle Inquietudini

Poco distante dal Muro del groviglio (2004), si trova La casa delle inquietudini. L’intervento è stato realizzato nel 2005 quando Maria riuscì a ottenere il permesso, da parte dell’amministrazione comunale di Ulassai, di riqualificare esteticamente l’edificio di fianco a La Scarpata (1993). L’artista, infatti, non aveva gradito la scelta di far realizzare quello stabile, all’epoca un ristorante, proprio nei pressi della sua opera perché, a suo avviso, l’aveva, di fatto, trasformata in una sorta di depandance. Fu così che Maria decise di dipingere, sia all’interno sia all’esterno del caseggiato, una serie di grandi e piccoli draghi con l’intento di riconvertire il luogo in una sorta di «totem delle inquietudini della comunità».